Il progetto “Non rESTATE soli” 2017 si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio che rappresenta la mission dell’Associazione Muoversi Allegramente: raggiungere l’inclusione sociale attraverso lo sport.
“Non rESTATE soli”, come suggerisce il nome, è nato quest’anno con l’obiettivo di occuparsi del tempo libero estivo delle persone con disabilità intellettiva iscritte all’Associazione. D’estate, infatti, le attività svolte durante l’anno sportivo terminano e molti ragazzi con disabilità si trovano a casa da soli e senza impegni. L’intento del progetto è di offrire loro la possibilità di occupare il periodo estivo con attività ludiche e sportive che mirano all’integrazione sociale e alla promozione della pratica sportiva. L’idea di proporre attività sportive e culturali durante il periodo estivo è sorta in seguito alla consultazione con alcuni psicologi che hanno evidenziato il disagio dell’arrivo dell’estate: momento tanto atteso dai più, ma che agli occhi dei ragazzi con disabilità rappresenta solitudine e noia.
Il progetto “Non rESTATE soli” 2017 si svolge su un periodo di 4 settimane (nei mesi di giugno e luglio).
Nelle 2 settimane di giugno vengono proposte attività di carattere educativo, incentrate sulla scoperta e sulla valorizzazione del nostro territorio. Parallelamente vengono organizzate 5 uscite nella piscina di Ciriè, per offrire un momento di svago e di sport, e 5 lezioni di scherma in collaborazione con l’A.S.D. Michelin S.C.
Nelle 2 settimane di luglio, in la collaborazione con Alpi Kayak, viene organizzato un corso di avviamento alla canoa nei laghetti dei Goret a Nole. Oltre alle uscite in canoa, vengono organizzate passeggiate di Nordic Walking nel bosco e nella foresta fossile di Nole per far conoscere le risorse che il nostro territorio possiede.
Perchè la scherma e la canoa?
La pratica della scherma negli atleti con disabilità ha molteplici aspetti positivi: dal punto di vista motorio fortifica le funzionalità fisiche e consente di far movimento portando a un generale benessere fisico e psichico; dal lato sportivo, essendo una disciplina ricca di contenuti tecnici e relazionali, fa sì che gli atleti abbiano una forte motivazione al raggiungimento di obiettivi. Nondimeno, permette l’apprendimento di regole comportamentali e di rispetto (il compagno è allo stesso tempo amico e avversario) utilizzabili non solo nello sport ma ugualmente nella vita quotidiana.
La canoa è uno sport poco praticato e conosciuto tra i ragazzi di Muoversi Allegramente. Normalmente essi non hanno l’occasione di “fare un’uscita in canoa”, dal momento che è necessaria una certa abilità e, prima ancora, tutta l’attrezzatura. L’Associazione Alpi Kayak dà l’opportunità di avvicinarsi a questo sport che ha la capacità di unire l’attività fisica con il completo contatto con la natura. La canoa, in quanto sport individuale, permette agli atleti di imparare a contare solo su sé stessi, e, per alcuni, di vincere la paura di trovarsi da soli ad affrontare le difficoltà.