Progetto sostenuto con i fondi Otto Per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi)
Importo contributo ricevuto: 10.000€

logoIl principale obiettivo del progetto “Lo sport per vincere nella vita” è quello di integrare persone con e senza disabilità attraverso la pratica sportiva. Questo permette agli atleti con disabilità di migliorare la propria autonomia, il rispetto delle regole, le capacità psico-fisiche e di coordinazione, di favorire la relazione all’interno di un gruppo e di sviluppare intensi rapporti emotivi di condivisione e di amicizia con i volontari normodotati che li affiancano negli allenamenti, nelle trasferte per partecipare alle gare o nei momenti di svago al di fuori dell’attività sportiva. Inoltre, vuole cercare di sensibilizzare il territorio rispetto alle problematiche della disabilità, educare alla diversità, attivare forme di volontariato giovanile e stabilire contatti con gruppi e associazioni del territorio. L’affiancamento dell’atleta con il volontario/partner è teso altresì allo sviluppo di valori come la solidarietà sociale e la cultura dell’integrazione e aiuta i giovani volontari ad essere dei cittadini migliori, più sensibili ed attenti alle difficoltà di chi sta loro accanto. In modo particolare il progetto è finalizzato ad aumentare la possibilità di partecipazione alle trasferte di atleti e volontari. Gli uni potrebbero veder coronato il loro percorso sportivo anche qualora le condizioni economiche della famiglia non dovessero permetterlo mentre gli altri potrebbero vivere un’esperienza fondamentale per la loro crescita personale.

Il progetto “Lo Sport per vincere nella vita” si è svolto dal 1° settembre 2016 al 20 settembre 2017, ha visto la partecipazione di 61 Atleti con disabilità intellettiva certificata di età compresa tra gli 13 e i 40 anni, 60 volontari che hanno affiancato i ragazzi disabili nelle varie attività, sia sportive che ricreative, 110 famigliari che hanno partecipato agli incontri a loro dedicati e hanno contributo all’organizzazione di feste e cene che hanno visto il coinvolgimento di molti membri dell’Associazione. Tutte le attività sportive sono state proposte rispettando i valori dello sport unificato, ovvero gli atleti sono affiancati da giovani volontari che insieme praticano le diverse discipline alla pari, centrando pienamente l’obiettivo dell’integrazione attraverso lo sport. Con questo progetto l’Associazione ha potuto offrire un ventaglio di esperienze di gruppo diverse da far vivere ai ragazzi “speciali” iscritti alle attività, che difficilmente sarebbero riusciti a realizzare come singoli (es. il corso di Sci Alpino). Inoltre, l’inserimento di nuove attività sportive, hanno permesso l’inclusione di un numero crescente di atleti con disabilità alla pratica sportiva.