Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi)
Importo contributo ricevuto: 20.000€
Dettaglio somme e date di incasso:
6.000€ 30/09/2022
6.000€ 28/03/2023
6.000€ 22/08/2023
2.000€ 11/10/2023
Il progetto Palestra di Autonomia è stato pensato per sperimentare e allenare attività quotidiane che spesso i soggetti con disabilità che vivono nella famiglia di origine non sono abituati a svolgere.
Diventare adulti significa anche riuscire a conquistare quanta più autonomia possibile dove ciò non significa fare “da soli” ma integrare le proprie competenze con quelle degli altri e in particolare di chi ci sta accanto. Da qui l’esigenza di “allenarsi” a prendersi cura di sé stessi e delle proprie cose, rispettare gli impegni, organizzare il proprio tempo attraverso le attività indispensabili e quelle da dedicare ai propri interessi nel tempo libero.
La Palestra di autonomia, gestita da educatori della Cooperativa Sociale COESA partner del progetto, ha visto impegnati, da ottobre 2022 a aprile 2023, 38 ragazze e ragazzi di Muoversi Allegramente e dei Centri Diurni di Ciriè, Borgaro e Lanzo, suddivisi nei 3 livelli di competenze previsti dal progetto:
Ginnastica Dolce rivolta a persone con un basso livello di autonomia (autonomia di base) prevede lo svolgimento di incontri mirati a stimolare l’autonomia nella gestione del denaro, gli spostamenti, l’igiene personale e uscite sul territorio per la sperimentazione delle competenze apprese nel corso degli incontri.
Durante gli incontri i gruppi di Ginnastica dolce hanno lavorato sulle autonomie domestiche (spazzare, lavare i pavimenti, spolverare, fare la lavatrice, caricare e scaricare la lavastoviglie, preparare piatti freddi, lavare i piatti, pulire la cucina), sulle autonomie sociali e comportamentali-relazionali (regolare il tono della voce alla situazione, regolare la prossimità fisica durante la comunicazione), sulle autonomie nell’igiene personale (lavarsi le parti del corpo, vestirsi e svestirsi attraverso la creazione di scansioni temporali strutturate), sulle autonomie dei percorsi (attraversamento strade), sulle autonomie dei consumi (riconoscimento del denaro).
Corpo libero rivolta a persone con un medio livello di autonomia prevede lo svolgimento di incontri mirati a stimolare l’indipendenza negli acquisti, nella preparazione dei pasti, il riassetto e pulizia degli ambienti e uscite sul territorio per la sperimentazione delle competenze apprese nel corso degli incontri.
Durante gli incontri i gruppi di Corpo libero hanno lavorato sulle autonomie domestiche (rifare il letto, piegare e riordinare i vestiti, spazzare, lavare i pavimenti, spolverare, fare la lavatrice, caricare e scaricare la lavastoviglie, preparare piatti freddi, preparare piatti caldi, apparecchiare, lavare i piatti, pulire la cucina, pulire il bagno, gestione della dispensa e creazione di una lista della spesa), sulle autonomie sociali e comportamentali-relazionali (regolare il tono della voce alla situazione, regolare il linguaggio alla situazione, regolare la prossimità fisica durante la comunicazione) sulle autonomie nell’igiene personale (lavarsi le parti del corpo, vestirsi e svestirsi attraverso la creazione di scansioni temporali strutturate), sulle autonomie dei percorsi (saper individuare punti di riferimento, interpretazione del semaforo, attraversamento strade, prepararsi la borsa per uscire) sulle autonomie dei consumi (acquisizione del valore del denaro, riconoscimento del denaro, corrispondenza prezzo-negozio).
Spinning rivolta a persone con un alto livello di autonomia prevede lo svolgimento di incontri mirati a stimolare l’indipendenza negli acquisti, nella preparazione dei pasti, nella gestione dei trasporti e uscite sul territorio per la sperimentazione delle competenze apprese nel corso degli incontri. Inoltre, le persone con disabilità vengono coinvolte attivamente nell’organizzazione autonoma delle uscite di gruppo.
Durante gli incontri i gruppi di Spinning hanno lavorato sulle autonomie domestiche (rifare il letto, piegare e riordinare i vestiti, spazzare, lavare i pavimenti, spolverare, fare la lavatrice, caricare e scaricare la lavastoviglie, preparare piatti freddi, preparare piatti caldi, apparecchiare, lavare i piatti, pulire la cucina, pulire il bagno, gestione della dispensa e creazione di una lista della spesa), sulle autonomie sociali e comportamentali-relazionali (saper dare i propri dati, chiedere informazioni, saper chiedere, regolare il tono della voce alla situazione, regolare il linguaggio alla situazione, regolare la prossimità fisica durante la comunicazione, saper leggere l’ora), sulle autonomie dei percorsi (leggere e seguire indicazioni stradali, saper individuare punti di riferimento, saper riconoscere le fermate dei mezzi pubblici, interpretazione del semaforo, attraversamento strade, prepararsi la borsa per uscire) sulle autonomie dei consumi (acquisizione del valore del denaro, riconoscimento del denaro, conteggio, corrispondenza prezzo-denaro, gestione del resto, corrispondenza prezzo-negozio).
Ogni gruppo spinning ha realizzato un soggiorno che ha visto le persone con disabilità coinvolte trascorrere due notti fuori casa. Questa esperienza ha consentito di mettere alla prova le capacità sperimentate all’interno degli incontri laboratoriali, di lavorare sul distacco dal nucleo familiare di origine e di mettere in gioco le proprie abilità.